mercoledì 7 dicembre 2011

Diabolico odio

Ardente gola
soffocante
nei amari nodi
pesi
graffianti
che incidono nel cuore
cicatrici
e sangue nero
gocciolante
dal tempo
infetto
di crudeli dolori
penetranti
nell'animo indifeso
da perfida luce
spenta
nell'oscuro di coscienza
nei pigri palpiti
del cuore stanco
d'angoscia.
Fiume
che scivola
nei turbati pensieri
di fiacche lacrime
sfinite
asciute
dai sentimenti spezzati
da sensazioni annebbianti
nei insipidi
gesti di memoria
fastidiosi
alla mente
che si muove
nel corpo scomposto
mutilato
incosciente
evitando la pace
di quel perdono
svanito
nell'invisibili ombre
mai sfiorate.
Agitati istinti
strappati dall'animo
gridano
nei resti dei ricordi
rovesciati
calpestati
dai passi veloci
nei battiti dei secondi
e dagli sguardi ciechi
indifferenti
dall'ego 
e frammenti
vissuti
nelle preghiere
dell'animo.
Trema il cielo
e le stelle
piangono
appassiscono i fiori
il vento
soffia dolore
l'aria si dipinge di buio
scappa nel nulla
il giorno
solo la notte
scende
nel dolore interiore
del diabolico corpo
dominando
i resti rimasti
di quell'animo
prigioniero
dell'ODIO...

 









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