lunedì 26 dicembre 2011

Incontrando la poesia...

L'ho incontrata
tra nuvole rabbiose del mio pianto
nei lamenti soffusi
dentro lembi di mente confusa
seduta
nell'angolo di penombra
delle notti arrese
voltando le spalle alla luna.
Ero svenuta
nei frammenti rovesciati
nel disordine di resti di me
nelle profondità inaccessibile ed obliate
dell'inconscio
penetrante nell'oscurità.
L'ho incontrata
vestita di me
con l'abito ricamato di pensieri
esplosi dall'indomito istinto
nel sfiorare il suo fragile respiro
che dà voce alla mia anima
nei gridi euforici di speranza.
L'ho incontrata
quando danzava
nei miei sogni
come ballerina dei sensi
truccata di innocenti versi
di bianco dell'animo
rinato nei riflessi accesi del cuore
e nelle stelle di fantasia brillanti
nel suo sguardo di affascinante poesia
che sfila sulle righe del mio tempo
in punta di piedi
come una raffinata ballerina
creatura del mio animo.

Dolore

Scorre
come fiume in piena
il sangue salato
dai lividi
incisi nel cuore
da chiodi penetranti
taglienti
soffocanti
che schiacciano la  voce
senza fiato
nei profondi respiri asciutti
e amari nodi di gola.
Scorrono pianti nei palpiti
come pioggia
di testarda stagione
con  tormentate lacrime
incolori
congelate nelle sensazioni
dell'invadente inverno
e la sua neve opaca
gelida nel cuore.
Scorrono rumori graffianti
prepotenti
nella strana coscienza
che abbandona il corpo fiacco
nel liquido infetto
di pazzi istinti
imprevedibili gesti di memoria
e sensi senza senso
euforici
indifesi nele vene dell'animo
sbattente
nel sanguinante dolore.

Promesse d'amore

Spalmata
di notte è la mia schiena
che si scioglie nel calore
delle stelle accarezzanti
tra morbide dita
profumati dalla tua pelle
mai sazia delle mie labbra
affamate del tuo odore.
Scorre la luna
l'essenza del mio sguardo
nei riflessi d'orati
come candela dell'animo
acceso nel fuoco di passione
ardente nell'emozione
di vederti nello specchio
dell'immagine interiore
che sfioro con i pensieri
mai stanchi
di desiderarti al di là
di questa notturna tenda
ricamata di giorni di seta.
Sboccia le rose
il mio sogno nei passi raffinati
che mi spoglia l'animo d'attesa
e se piango
cascano i petali permalosi
e piove d'autunno
nel cuore con le foglie ingiallite
dalle lontane promesse.
Sfoglio le stagioni
voltate
dal soffio impazziente del vento
e conto i palpiti del tempo
nella sinfonia di quel ricordo
oramai
sposando la notte con il giorno
ad aspettarti
nell'infinito del mio animo.

giovedì 15 dicembre 2011

Il respiro della terra

Vulnerabile
è il suo alito nebbioso
che spande tappeti d'umiltà
sotto i passi del tempo viaggiante
nei frammenti vitali
conservati nello zaino
dell'immortali stagioni.
Silente
accetta quei rumori
degli invasi tormenti
che offendono le radici
penetranti
nei suoi tesori racconti
e le signorine storie
protette dalla luce sepolta
nella memoria degli anni.
Respira
i sussurri degli alberi
nella danza del vento
ascoltando muta ed attenta
le parole dei fiori
i teneri gesti delle creature
che corrono senza tregua
nei sorrisi del sole
nei pianti di pioggia.
Paziente
ammira il crepuscolo
che scende nelle sue braccia
nell'attesa di segnali celesti
lampeggianti dalle stelle
accarezzando l'infinito cielo
con la sua vitale forza
dei respiri umani
credenti nei desideri.
Inquiete
ospita quello spirito
che scivola dal sospiro
dell'imperdonabile tempo
nei resti di ricchezza
vissuta
nelle sue vene
di divina terra.

martedì 13 dicembre 2011

NATALE

Fiocchi di desideri
scendono dall'infinito azzurro
nel danzante ritmo
di candida neve
che spande il suo abito
nell'immaculato gelo
sfilando la gioia dell'animo
nei riflessi degli alberi argentati.
Specchio zuccherato
di cristaline stelle
che nevicano sorridenti
nell'arrivo del divino giorno
sbocciano fiori velati d'inverno
nella magia allegra
di diamanti sguardi
del cuore.
Fuochi di sentimenti
accendono le candele del tempo
viaggiante nella brillante stagione
riscaldando
quell'innocente respiro
dello spirito umano
nella speciale attesa
dell'incantevole
adorato NATALE.
 

sabato 10 dicembre 2011

Nell'attesa di te...

Tutte le stelle cadenti
ho raccolto per te
nell'animo
accarezzando lo sguardo
di quelle notti insonni
stringendo nel respiro
quegli attimi struggenti
nel vulnerabile sospiro
del cuore.
Ho versato
piogge di lacrime
per te
nelle vene dell'autunno
con riflessi di nostalgia
nei sentimenti
gocciolanti di malinconia
e sogni travolti
tormentati nel mio euforico corpo
sudato d'illusioni.
Gridi impazziti
dei sonni estasiati
ho sparso nel desiderio
di te
tutte le volte
che la tua ombra ondeggiante
nel sensuale aria
danzava  maliziosa
nelle tende
mosse dal tempo
spostando il tuo fascino
dentro di me.
Sono ancora
qui ad aspettarti
nella veste di questo silenzio
che trattiene la notte
accesa
nell'infinito del tuo sorriso
scivolante sul mio volto
nel nettare delle tue labbra
spalmate sul mio corpo
che assaggio in gocce di rugiada
e negli tuoi occhi
che brillano nell'argento
dei pensieri inquieti
nell'indelebile ricordo
nell'attesa di te...

mercoledì 7 dicembre 2011

Diabolico odio

Ardente gola
soffocante
nei amari nodi
pesi
graffianti
che incidono nel cuore
cicatrici
e sangue nero
gocciolante
dal tempo
infetto
di crudeli dolori
penetranti
nell'animo indifeso
da perfida luce
spenta
nell'oscuro di coscienza
nei pigri palpiti
del cuore stanco
d'angoscia.
Fiume
che scivola
nei turbati pensieri
di fiacche lacrime
sfinite
asciute
dai sentimenti spezzati
da sensazioni annebbianti
nei insipidi
gesti di memoria
fastidiosi
alla mente
che si muove
nel corpo scomposto
mutilato
incosciente
evitando la pace
di quel perdono
svanito
nell'invisibili ombre
mai sfiorate.
Agitati istinti
strappati dall'animo
gridano
nei resti dei ricordi
rovesciati
calpestati
dai passi veloci
nei battiti dei secondi
e dagli sguardi ciechi
indifferenti
dall'ego 
e frammenti
vissuti
nelle preghiere
dell'animo.
Trema il cielo
e le stelle
piangono
appassiscono i fiori
il vento
soffia dolore
l'aria si dipinge di buio
scappa nel nulla
il giorno
solo la notte
scende
nel dolore interiore
del diabolico corpo
dominando
i resti rimasti
di quell'animo
prigioniero
dell'ODIO...