giovedì 24 novembre 2011

Provocante

Respira
respirandomi.
Sfiora
con le tue esperte mani
le mie forme ondeggianti
nel tuo esplicito sguardo.
Scivolerò
come battito d'ali
d'una farfalla
fino a congiungere
le onde di dolce sudore
delle nostre pelli
nude
di desiderio rovente
fino a scottarci sotto lenzuola
di ansimanti baci.
Gusta
se hai fame dei miei odori
il mio sorriso
in un fruscio di gocce
che assaggi con voluttà
in un divino grido
di fame passionale.
Inebriami
con il tuo odore
che sa di uomo
che sa di desiderio dilagante
di carezze
che plasmano il mio corpo
in un vortice
di sensazioni infuocate.
Il mio profumo muschiato
spalmerà
sulla tua anima
l'essenza estasiata
e le tue abili dita
toccheranno
i miei sensi
impazziti d'euforia.
Penetrante
sarò nei tuoi occhi
sarò
la confusione
della tua vita.

mercoledì 23 novembre 2011

Aldilà del tempo

Misteriosa notte
nell'annebbiante silenzio
senza sonni vitali
senza sguardi di stelle
rapita dal cielo
nell'assenza del tramonto
rigida
e tremante
nei brividi del respiro
offesa
dal tempo imprevedibile
sfiora
le tenebre ombre
spogliate di luce
diaboliche fate notturne
senza riflessi
senza rumore
danzanti nel silente oscuro.
Canto grigio di cenere
nel vento appassito
fastidioso suono
che
sporca lo spirito
di sangue amaro
e rose nere
lacrimanti di buio.
Acidi
intimoriti corpi
morsicati  dalle paure
nei pianti di fanciulla vita
ubbidienti
al freddo imprevisto
cercano inqueti
invano
il loro ego
strappato dal corpo
dall'animo
negl' inutili gridi
muti
stampati
negli  sguardi vulnerabili
di terra
consumata da quei passi prepotenti
d'angeli neri.
Misteriosa notte
pallida
dannata dal liquido letale
che scivola lentamente
nelle vene dell'aria
si sbatte
negl'ultimi battiti
tra l'anima e corpo
negli sguardi del destino
impaziente
ALDILA'
del tempo.
 

martedì 22 novembre 2011

L'anima del vento

Silenti emozioni
fluttuano nell'aria
del disegno astratto
imprigionato
da invisibili fili
che narrano sguardi di storia
raccontata dall'animo
nei sussurri del tempo.
Voci penetranti
nelle bocche dei ricordi
chiacchieranti
nei infiniti stagioni
viaggiano
nell'alito pulsante
del cielo striato
da fanciulle nuvole
sbiancate dai pensieri.
Scorrono i momenti
dalle stelle
a dipingere d'argento
la tela  della vita
con il rosso acceso del cuore
con l'essenza della mente
nel mosaico di sentimenti
e il rumore di memoria
balla nella sinfonia del vento
mai stanco di soffiare con la sua anima
nei riflessi
del quadro umano.

sabato 12 novembre 2011

Ali spezzate

Nel sainguinar amaro
fiacche sono le vene
e l'animo stanco
si muove
nelle ombre annebbiate
nei giorni derubati
nudi di sole
offuscando
il cuore dannato
svanito
nella prigione eterea
della notte.
Foschi pensieri
accecati
nell'instinto vulnerabile
ad ogni segnale del tempo
arreso nell'aspetare
gesti di speranza.
Incise cicatrici
nell'ego sconvolto
sporco d'illusioni
tremano
nel gelo prepotente
voltando le spalle fragili
a gli sguardi di vita
inquieti nel vuoto
tra le pieghe dell'animo
tra i spasmi del cuore
spaventati
sfiniti nei riflessi d'asfalto grigio
penetranti
nello spirito indifeso
con le ali spezzate
rinunciando
a volare nell'alto del cielo
alla ricerca del sole.

Desiderio

Sguardi
che seguono il contorno
del tuo corpo
nei riflessi di raffinata luna
nella notte estasiata
dalle fragranze delle tue labbra
sparse
nell'alito del sogno
affascinato
dal pazzo pensiero di sfiorare
quel viso malizioso
nell'eteree sensazioni
sull'abisso di un momento
prenotato dal sogno.
Le mani si muovono
nel ritmo delle stelle
spolverando
l'argento del loro animo
sulle orme del tuo odore
e inseguono
i tuoi fianchi ondeggianti
nello specchio degli occhi
attenti
ad ogni tuo passo sensuale.
Tra le dita
rimane la tua pelle
spalmata di perle
e  i capelli sospesi
nei gesti sorridenti
L'animo si scioglie nel fuoco
bruciando lentamente
nel liquido passionale
che scorre dentro e fuori
nella mente
nel cuore.
Il desiderio
si tinge dei tuoi colori
le labbra si posano sulle tue
anime e corpi
insieme
nei battiti di un'unico respiro
nella voce di quell'amore
che urla follemente
gridi  di piacere.
Sguardi
che seguono
il contorno del tuo corpo
nell'indelebile notte
fino al mattino
quando esplode il sole nel cielo
e il cielo s'ammanta
di un nuovo azzurro
e il desiderio
segue ancora
e ancora
il mio pensiero.
 

giovedì 10 novembre 2011

Rabbia

Gesti
che si muovono
nei fremiti isterici
offuscando la realtà
nell'ansia
del respiro angosciante
nel rammendare l'inganno
nel disgusto di sentimenti
e pensieri lambiti
dalle stressanti parole
annebianti
nei riflessi di vita
confuse di memoria
incisa
nella coscienza turbata
povera di se
nuda di stelle
truccata di buio
negli occhi notturni di luna
strappati dal cielo.
Gesti
con la bocca sporca
di oddio
urlanti nell'ego
penetranti nell'animo stanco
dal rumore invaso
ruvidi
graffianti nel sangue
che scorre nero nel cuore
allagando
quel resto di perdono
ibernante
nel vulnerabile
oscuro interiore.

mercoledì 9 novembre 2011

Dracul

La Principessa
girò nel castello
nello spirito trasparente
con il volto pallido
e lacrime di sangue
sbattendosi nel suo dolore
come un serpente buttato nel fuoco
con labbra  rosse
amare dal tempo scaduto
nella polvere posseduta
dal suo regno Transilvano
nel suo angolo oscuro
nella stanza di odori freddi
e tende mosse
nei palpiti d'inverno
nevicanti nell'animo
innocente
fragile
schiavo delle forze del destino
nell'attesa del suo amato.
Abbracciò i resti
dell'amore svanito aldilà  del fiume
di quel giorno dove il sole
brillò per l'ultima volta
supplicando
di amare l'anima per sempre
pregando di baciare
ancora il respiro del divino giorno.
Lei
aspettò la notte
quella gelida notte
nell' urlo dei lupi assetati
affamati di carne vitale
quando i fiocchi neri cascavano
dal cielo abbandonato
nel fiume di acqua rossa
e le tenebre ombre danzavano di gioia
nel vento di cenere
spogliandosi
fino alle ossa
vendendosi lentamente il sospiro
alla pallida morte sorridente
al crudele destino
che tornò
ancora aldilà del buio
sulle orme di storia 
nel soffio del vento malato
nel fiume di acqua rossa
e sangue Transilvano
dominando i resti del tempo
con il diabolico sguardo
del suo DRACUL amato.

venerdì 4 novembre 2011

Quel bacio mai dato(poesia recitata da TONY ESPOSITO alla RADIO BRUXELLES-Musica e Parole)

Ricordi quel bacio mai dato,
in quegli istanti segreti
nell'infinito dei tuoi occhi
... più belli delle stelle
lucidi,
bruni come la tua pelle
con riflessi bollenti
come il caffè del mattino
che riempie il respiro
nell'abbracciare il giorno.
Quel bacio mai dato
sognato fra tende
mosse dal tempo
e dal solletico allegro del vento
che ci sconvolge l'anima
fra raggi di sole, piogge
e brillanti fiocchi di neve?
Quel bacio mai dato
inesploso fra emozioni inebrianti
cosi estasiate da ricoprire
la nudità dell'anima.
Il tempo si era fermato
nell'attesa del brivido
di quel bacio
nel vortice di pensieri
inquieti
su labbra di desiderio.

Ricordi?

giovedì 3 novembre 2011

Imperdonabile invidia

Quello sguardo travestito
che
nell'immagine indecisa
corrompe
il suo ego
a nutrirsi di idee
incoscienti
imbottite di sensi inutili
macinati
dalla mente turbata
dalle notti rinchiuse
nell'odio e ricerca
di se stesso
costringendo l'animo
a sorridere
nei falsi gesti
toccando l'amore
con versi sconosciuti
mai letti
mai capiti
consumando
la coscienza
nel dolore di quel cuore insicuro
mordendo ogni ombra
nel suo spavento
che lo distrugge
dentro
nel grido dell'ipocrita
e maligna rancore
arrampicata come una edera
sulle intenzioni sporche
dell'incontrolabile impulso
nascosto
nella pallida e ruvida
pelle euforica
che morde fino alle ossa
ogni rumore di vita
con i denti avvelenati
e le mani insanguinate
dell'imperdonabile
invidia.