giovedì 3 novembre 2011

Imperdonabile invidia

Quello sguardo travestito
che
nell'immagine indecisa
corrompe
il suo ego
a nutrirsi di idee
incoscienti
imbottite di sensi inutili
macinati
dalla mente turbata
dalle notti rinchiuse
nell'odio e ricerca
di se stesso
costringendo l'animo
a sorridere
nei falsi gesti
toccando l'amore
con versi sconosciuti
mai letti
mai capiti
consumando
la coscienza
nel dolore di quel cuore insicuro
mordendo ogni ombra
nel suo spavento
che lo distrugge
dentro
nel grido dell'ipocrita
e maligna rancore
arrampicata come una edera
sulle intenzioni sporche
dell'incontrolabile impulso
nascosto
nella pallida e ruvida
pelle euforica
che morde fino alle ossa
ogni rumore di vita
con i denti avvelenati
e le mani insanguinate
dell'imperdonabile
invidia.
 

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